Reazioni all’assunzione di farmaci (Italiano)
Che cosa è un’allergia farmacologica?
- Si tratta di un effetto indesiderato a seguito dell’ingestione o dell’iniezione di un farmaco. Le allergie farmacologiche possono interessare la pelle e altri organi del corpo.
- È importante che la persona conosca i farmaci a cui è allergica, in quanto le allergie farmacologiche possono essere fatali. Quando una persona ha sviluppato un’allergia a un farmaco, rimane allergica a tale farmaco per tutta la vita. Il farmaco deve essere evitato in modo permanente. I farmaci possono anche causare altre reazioni avverse, quali l’iperpigmentazione, la perdita di capelli, il vomito, la diarrea…
Quali sono i segni cutanei di un’allergia ai farmaci?
- La pelle è l’organo più visibilmente colpito nel corso di un’allergia farmacologica. Sebbene la maggior parte delle allergie ai farmaci sia lieve, alcune possono essere fatali.
A. Le allergie farmacologiche gravi comprendono:
- Orticaria / angioedema / shock anafilattico
- L’orticaria si presenta come il morso della zanzara o la puntura delle ortiche.
- Compare sotto forma di rilievi rossi, pruriginosi e tumefatti sul corpo e sugli arti e può estendersi (angioedema) alle labbra e alle palpebre, che diventano gonfie. Compare molto rapidamente, di solito entro un’ora dopo l’assunzione del farmaco. La dilatazione delle vie aeree può portare a un blocco che porta al soffocamento e alla morte (anafilassi).
- Eritema multiforme (sindrome di Stevens-Johnson)
- Si tratta di una reazione cutanea grave che appare sotto forma di lesioni arrotondate simili a coccarde, distribuite sugli arti e sul corpo. Queste lesioni tendono a crescere e a fondersi. Bolle (= vesciche) possono svilupparsi e la pelle può staccarsi, specialmente intorno agli occhi, nella regione della bocca e dei genitali. Se non riconosciuta e trattata precocemente, può sopravvenire la morte.
B. Reazioni cutanee meno gravi
- Eruzione cutanea simile al morbillo – eritema maculopapuloso
- È la manifestazione più comune in caso di allergia ai farmaci. L’eritema è costituito da piccole lesioni rosse delle dimensioni di una capocchia di spillo e da macchie sul tronco e sugli arti, molto simili a quelle del morbillo. Le lesioni spesso danno prurito. L’eruzione cutanea appare di solito alcuni giorni dopo aver assunto il farmaco in questione.
Eritema farmacologico morbilliforme
- Eritema pigmentato fisso
- Si tratta di un’allergia ai farmaci di manifestazione molto localizzata. Pochi giorni dopo l’assunzione di un farmaco, uno o due lesioni, grandi e piccole, tonde od ovali, appaiono in una parte qualsiasi della pelle. La lesione si scurisce dopo alcuni mesi, per poi attenuarsi e scomparire. Ogni volta che il farmaco viene assunto, ricompaiono le stesse lesioni.
Quali sono i farmaci che sono spesso causa di allergie?
- Qualsiasi farmaco può essere responsabile di allergie. I seguenti farmaci sono più spesso coinvolti:
- analgesici (antidolorifici) e anti-reumatici, come ad esempio aspirina, paracetamolo, indometacina;
- antibiotici, ad esempio penicillina, tetracicline, sulfamidici (Bactrim…);
- anticonvulsivanti, ad esempio fenitoina, carbamazepina.
Come si può prevenire lo sviluppo di un’allergia ai farmaci?
- Evitare di curarsi da sé.
- Assumere farmaci solo se prescritti dal medico.
- Consultare il medico immediatamente se si sospetta di poter sviluppare un’allergia a un farmaco. In questo modo sarà possibile confermarla e documentarla.
- Annotare il nome del farmaco o dei farmaci a cui si è allergici.
- Informare sempre il medico di tutti i farmaci assunti.
Che cosa fare se si sospetta di avere un’allergia ai farmaci?
- Interrompere l’assunzione di tutti i farmaci ma non gettarli, conservare le scatole delle confezioni.
- Consultare immediatamente un medico. Se possibile, ritornare dal medico che ha prescritto il farmaco e seguirne le raccomandazioni.
- Quindi mostrare tutti i farmaci assunti di recente e quelli che si assumono regolarmente.
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Category : Reazioni all’assunzione di farmaci - Modifie le 02.25.2011