Section : Disturbi della pigmentazione Section : Malattie della pelle

L’iperpigmentazione post-infiammatoria (Italiano)

Cos’è l’iperpigmentazione post-infiammatoria?

Si tratta di un’alterazione del colore della pelle che persiste in seguito alla guarigione di un’affezione cutanea.
Il disturbo cutaneo iniziale può essere rappresentato da un trauma, un’infezione, un eczema o una reazione cutanea a un farmaco (elenco non esaustivo).
Negli individui che presentano una pelle di colore più scuro, la reazione tende a persistere e a durare più a lungo.
In seguito, la pigmentazione si riduce gradualmente nel tempo.

Come trattare l’iperpigmentazione post-infiammatoria?

Solitamente il colore della pelle torna normale dopo vari mesi.
È necessario evitare possibili traumatismi a carico della regione interessata. Questi ultimi comprendono la frizione e l’esposizione al sole.
In caso di iperpigmentazione, possono essere impiegati agenti depigmentanti, come i prodotti contenenti idrochinone. Quest’ultimo tuttavia non agisce più rapidamente rispetto all’evoluzione naturale della condizione in assenza di trattamento. Non è raccomandato l’utilizzo di creme contenenti derivati della vitamina A, in quanto possono indurre una reazione infiammatoria con conseguente aggravamento del problema.