Infezioni del cuoio capelluto (Italiano)

Dr. Christophe HSU – dermatologo. Ginevra, Svizzera

Infezione da funghi (dermatofiti, tigna del cuoio capelluto)

La tigna del cuoio capelluto è causata da un’infezione da funghi.
La malattia è più comune nei bambini rispetto agli adulti.
La tigna del cuoio capelluto si presenta in diversi modi, a seconda della fonte e della gravità dell’infezione. Nei casi lievi, l’infezione si presenta come chiazze pruriginose, vengono infettati i fusti e le radici dei capelli, che si spezzano e cadono lasciando aree calve. La pelle sottostante può essere rossa e infiammata. Nelle infezioni gravi (funghi di origine animale = kerion), la pelle interessata può diventare rossa, gonfia e dolorante, essudando pus; i capelli possono cadere e possono formarsi croste.
Le infezioni del cuoio capelluto causate da funghi possono essere trattate efficacemente con compresse antimicotiche e cure locali.

La fonte di infezione, se nota (animali domestici o di fattoria affetti da kerion), deve essere trattata simultaneamente per evitare recidive.
La diagnosi precoce evita la perdita permanente dei capelli associata alla cicatrizzazione.

Consultare il proprio medico se si sospetta di avere un’infezione del cuoio capelluto di tipo micotico.

Infezioni delle radici dei capelli da batteri (follicoliti, ascessi)

Le infezioni delle radici dei capelli provocano follicoliti, cioè l’infiammazione delle radici dei capelli (= pori).
La follicolite si presenta sotto forma di pustole, a volte dolorose, rosse e/o piene di pus (abbastanza simili a quelle dell’acne). Le pustole sono sparse per il cuoio capelluto.
Alcuni individui hanno più probabilità di altri di contrarre tale infezione.
Se l’infezione si verifica troppo spesso, devono essere effettuati test per verificare se sussista un’anomalia del sistema immunitario.
La follicolite può essere efficacemente trattata con antibiotici per via orale.

Una buona igiene locale e il lavaggio regolare del cuoio capelluto e dei capelli con delicati shampoo antisettici possono prevenire le recidive.
Occasionalmente, può essere necessario assumere a lungo termine antibiotici per via orale per prevenire un’infezione batterica.

Herpes zoster (infezione dovuta al virus Herpes Zoster)

L’herpes zoster è causato da una infezione virale. È lo stesso virus che causa la varicella. I pazienti affetti da herpes zoster solitamente hanno avuto la varicella.
L’herpes zoster è una riattivazione del virus della varicella, colpisce spesso le persone con ridotte difese immunitarie, ad esempio a seguito di un’infezione virale, di cancro…
Le lesioni cutanee sono lineari e seguono il percorso del nervo. L’eritema è spesso preceduto da dolore e prurito, poi appaiono le lesioni sotto forma di dolorose bolle (vesciche), seguite da erosioni e dalla formazione di croste sulle aree colpite.
La malattia guarisce da sé in circa due settimane, ma nelle persone più anziane i dolori possono persistere per diversi mesi.
Le persone affette da herpes zoster devono consultare il medico al più presto per iniziare la terapia ed eventualmente porsi alla ricerca della causa dell’abbassamento delle difese immunitarie.
L’herpes zoster può essere trattato efficacemente assumendo farmaci antivirali molto precocemente (entro 48 ore dall’insorgenza dei sintomi). I farmaci antivirali assunti per via orale riducono la durata e la gravità dell’herpes zoster.

Contributore:
Dr. Christophe HSU – dermatologo. Ginevra, Svizzera
National Skin Centre. Singapore